venerdì 27 novembre 2015

THE HUNGER GAMES: MOCKINGJAY - IL CANTO DELLA RIVOLTA PARTE 2 - riflessioni




Si è conclusa la saga più interessante degli ultimi anni, che ha fatto conoscere al grande pubblico un cast con poca esperienza per un Blockbuster Americano, ma che ha inaspettatamente ribaltato l'opinione degli scettici dopo l'uscita del primo capitolo. Una quasi sconosciuta Jennifer Lawrence, giovane emergente nel lontano 2012, nei panni della protagonista principale, Katniss Everdeen, personaggio che calza a pennello alla talentuosa attrice ; erano anni che non ammiravo estasiata una così piacevole perfomance. La Lawrence ha rappresentato la guerriera dall'anima fragile in modo impeccabile, rendendo il personaggio descritto nel libro visivamente reale e trascinando lo spettatore nell' arena degli Hunger Games.
Ammetto che i libri sono molto più intensi ed ovviamente più dettagliati. Un consiglio : leggeteli e guardate i film in lingua originale, perchè sfortunatamente in Italia non abbiamo ancora trovato la doppiatrice giusta per la Lawrence ,cosa che mi fa letteralmente incazzare! A mio parere l'espressività vocale è fondamentale per la credibilità di un personaggio, ma fortunatamente Jennifer è così tanto brava da far passare tutto in secondo piano...DICEVO..Nei 4 film i dettagli hanno perso valore durante il tragitto, e alle volte, ovviamente per questioni di tempo, sono stati trasformati in altro. Nonostante tutto, resto comunque innamorata del lavoro di trasposizione dei romanzi della scrittrice Suzanne Collins, la quale dice di aver avuto l'idea degli Hunger Games mentre faceva zapping tra le immagini dei reality show e quelle della guerra, la vera guerra.
Pur sapendo come si sarebbe conclusa questa sanguinaria saga , ero particolarmente curiosa di scoprire come Francis Lawrence (regista delle ultime 3 pellicole) avrebbe descritto Ibridi, trappole mortali, scottanti rivelazioni e morti inaspettate, perchè è questo grosso modo ciò che accade nel Canto Della Rivolta, diviso erroneamente in 2 parti ; personalmente avrei preferito 3 ore di film in una volta sola invece di un blocco forzato di 1 anno, che sinceramente ha contribuito ad una perdita di potenza. Per chi non lo sapesse i libri sono 3, ma sezionare gli ultimi capitoli delle saghe è divenuta quanto mai una moda "economica" . Secondo me, far trascorrere così tanto tempo tra un film parte 1 e parte 2 , spezza l' unione nata tra lo spettatore e i personaggi.
Già il libro stesso non aveva saziato la mia curiosità e la fame di sapere. L'impressione che la Collins avesse fretta di chiudere i giochi e il destino dei giovani amanti non mi ha abbandonato per tutta la lettura, e la delusione si rispecchia anche nell'ultimo capitolo cinematografico. Tristemente ma senza alcun dubbio, reputo che Il canto della rivolta parte 2 sia il meno riuscito delle 4 pellicole.
Purtroppo, anche in altre famose saghe ho spesso avuto l'impressione che si volesse concludere tutto troppo velocemente, senza offrire una continuita' dignitosa ad una storia precedentemente rappresentata, e nel complesso ben riuscita .
Mi infastidisce dover parlare così di questo finale tanto atteso, ma essendo molto legata a questa saga, non riesco a togliermi dalla testa che poteva essere portato tutto ad un livello più alto ed energico.
E sono fermamente convinta che a causa della leggerezza e della poca intensità delle ultime pagine del libro , al film manchi la forza trascinante percepita nei precedenti capitoli.

Nonostante questa mia "piccola" e "leggera" predica personale da Super Fan, consiglio vivamente TUTTA la saga, soprattutto a chi ha spesso scartato l'idea di vederlo, pensando che sia una storia poco interessante e difficilmente credibile, o un film di scarso valore morale..
Sdraiatevi comodamente sul vostro divano ed entrate nella vita di Katniss Everdeen, assaporate quanto la paura, la sottomissione, la speranza e il potere possano trasformare le persone nel bene e nel male.
                       "Felici Hunger Games e possa la fortuna essere  sempre a vostro favore!"