Questa Nera-Commedia
racchiude la storia di un attore, Riggan Thompson, diventato celebre
per la sua interpretazione del super eroe Birdman. Nella ricerca di
una popolarità persa, Riggan decide di tornare alla ribalta usando i
riflettori del palcoscenico di Broadway. Con immagini in sequenza a
flusso continuo, prende vita l'intreccio dei vari personaggi, che
insieme al decaduto attore danno forma all'opera " Di cosa
parliamo quando parliamo di amore " di Raymond Carver.
Nei dietro le quinte
del teatro, Riggan combatte con la coscienza del proprio ego, che col
tempo, nella depressione di un uomo dalle forti ambizioni, ha preso
le sembianze del personaggio Birdman, sua voce quotidiana in una
mente confusa, che cerca di convincerlo a rimettere il costume che
l'aveva portato al successo.
Ho deciso di fare
una mini-recensione di questo eccellente film, credo che per alcune
rare pellicole, la descrizione meticolosa della storia faccia perdere
la bellezza inestimabile del valore di un emozione. Essendo Birdman
particolarmente strutturato , sia dal punto di vista della regia che
della sceneggiatura, voglio lasciare a voi la piena libertà di scoprire
scena dopo scena, la complessità di una storia creata dalla mente
del regista Alejandro González Iñárritu e la straordinaria
performance di un inaspettato cast, perchè Michael Keaton ( Riggan
Thompson ) è molto inaspettato. Sono contentissima che le nuove
generazioni possano scoprire questo brillante attore dimenticato, io
ho dei bellissimi ricordi, Beetlejuice, Jackie Brown e lui per me è
il solo ed unico Batman...tutto il resto è noia!!
Zach Galifianakis
che noi tutti ricordiamo in Una Notte Da leoni nei panni di Alan,
entra nell'inquadratura nelle vesti del manager di Riggan e avendolo
visto in film totalmente lontani da un genere come questo
direi...BRAVO Zach!
L'artista Edward
Norton sempre perfetto e nel personaggio ( non ho mai capito perchè
abbia fatto Hulk bah!)...comunque Emma Stone, Naomi Watts, Andrea
Riseborough, Amy Ryan, Merritt Wever insomma il cast dell'anno e
aggiungo che adoro i finali dove ognuno può dare la propria
interpretazione, come nel capolavoro "Inception", la trottola si sta per fermare?? o
continua a girare?? dipende solo dagli occhi di chi guarda ed è
questa la bellezza dell'arte cinematografica, come per quella
letteraria e musicale, ognuno ha le proprie percezioni, io Birdman
l'ho sentito come un film di denuncia.
Verso i guardiani di
Hollywood, che danno più valore al guadagno che alla sostanza di una
buona morale e in questo si racchiudono due denunce in realtà,
l'altra è rivolta alla generazione del box-office mondiale, che di
questi tempi predilige il genere supereroi, non che io li disprezzi (
non tutti ) come si può non amare il Tony Stark dell'affascinante
Robert Downey Junior, ma credetemi...la sua bravura è soffocata in
quell'armatura, guardate Charlot del 1992 se volete respirare il suo
vero talento, comunque per quanto riguarda la gente
mascherata...siamo onesti...è sempre la stessa solfa.
La denuncia verso i
social , i burattinai delle nostre menti, la realtà distorta in qui
viviamo o ci nascondiamo, abusandone con avidità, giudizio e falsità
ignorante.
Ed infine verso l'uomo e le sue fragilità. Una rappresentazione perfetta di ciò che può fare un forte ego che trova ambizione, egoismo e mancanza di valori lungo il proprio cammino.
Ed infine verso l'uomo e le sue fragilità. Una rappresentazione perfetta di ciò che può fare un forte ego che trova ambizione, egoismo e mancanza di valori lungo il proprio cammino.
CONSIGLIATISSIMO!!!!
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