domenica 23 agosto 2015

BIRDMAN (2014) o le imprevedibili virtù dell'ignoranza







Questa Nera-Commedia racchiude la storia di un attore, Riggan Thompson, diventato celebre per la sua interpretazione del super eroe Birdman. Nella ricerca di una popolarità persa, Riggan decide di tornare alla ribalta usando i riflettori del palcoscenico di Broadway. Con immagini in sequenza a flusso continuo, prende vita l'intreccio dei vari personaggi, che insieme al decaduto attore danno forma all'opera " Di cosa parliamo quando parliamo di amore " di Raymond Carver.

Nei dietro le quinte del teatro, Riggan combatte con la coscienza del proprio ego, che col tempo, nella depressione di un uomo dalle forti ambizioni, ha preso le sembianze del personaggio Birdman, sua voce quotidiana in una mente confusa, che cerca di convincerlo a rimettere il costume che l'aveva portato al successo.

Ho deciso di fare una mini-recensione di questo eccellente film, credo che per alcune rare pellicole, la descrizione meticolosa della storia faccia perdere la bellezza inestimabile del valore di un emozione. Essendo Birdman particolarmente strutturato , sia dal punto di vista della regia che della sceneggiatura, voglio lasciare a voi la piena libertà di scoprire scena dopo scena, la complessità di una storia creata dalla mente del regista Alejandro González Iñárritu e la straordinaria performance di un inaspettato cast, perchè Michael Keaton ( Riggan Thompson ) è molto inaspettato. Sono contentissima che le nuove generazioni possano scoprire questo brillante attore dimenticato, io ho dei bellissimi ricordi, Beetlejuice, Jackie Brown e lui per me è il solo ed unico Batman...tutto il resto è noia!!

Zach Galifianakis che noi tutti ricordiamo in Una Notte Da leoni nei panni di Alan, entra nell'inquadratura nelle vesti del manager di Riggan e avendolo visto in film totalmente lontani da un genere come questo direi...BRAVO Zach!
L'artista Edward Norton sempre perfetto e nel personaggio ( non ho mai capito perchè abbia fatto Hulk bah!)...comunque Emma Stone, Naomi Watts, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Merritt Wever insomma il cast dell'anno e aggiungo che adoro i finali dove ognuno può dare la propria interpretazione, come nel capolavoro "Inception", la trottola si sta per fermare?? o continua a girare?? dipende solo dagli occhi di chi guarda ed è questa la bellezza dell'arte cinematografica, come per quella letteraria e musicale, ognuno ha le proprie percezioni, io Birdman l'ho sentito come un film di denuncia.

Verso i guardiani di Hollywood, che danno più valore al guadagno che alla sostanza di una buona morale e in questo si racchiudono due denunce in realtà, l'altra è rivolta alla generazione del box-office mondiale, che di questi tempi predilige il genere supereroi, non che io li disprezzi ( non tutti ) come si può non amare il Tony Stark dell'affascinante Robert Downey Junior, ma credetemi...la sua bravura è soffocata in quell'armatura, guardate Charlot del 1992 se volete respirare il suo vero talento, comunque per quanto riguarda la gente mascherata...siamo onesti...è sempre la stessa solfa.

La denuncia verso i social , i burattinai delle nostre menti, la realtà distorta in qui viviamo o ci nascondiamo, abusandone con avidità, giudizio e falsità ignorante.
Ed infine verso l'uomo e le sue fragilità. Una rappresentazione perfetta di ciò che può fare un forte ego che trova ambizione, egoismo e mancanza di valori lungo il proprio cammino.


       CONSIGLIATISSIMO!!!!

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