martedì 10 maggio 2016

THE GOONIES – Ricordi Di Un Infanzia Passata






Negli ultimi anni siamo bombardati dalla tecnologia grafica digitale.
Il trucco di visi e corpi è arrivato a livelli sublimi, i miglioramenti del suono creano un autenticità alla storia, le scenografie sono sempre più maestose e accurate nei dettagli, l' importanza della fotografia è ritenuta fondamentale per creare una veridicità...INSOMMA!! tutto è nuovo e senza sbavature ( ovviamente dipende dal film)!!!
MA!a volte ...adoro vedere dei massi enormi che nel cadere rimbalzano evidenziando la loro squallida finzione!!
Mi spiego meglio : per chi non li conoscesse e spero siano in pochi, i Goonies sono 4 bambini: Mikey il determinato asmatico , Mouth lo sbruffone, Data l'inventore e Chunk il pasticcione.

Nella noia di una particolare giornata piovosa, salgono nella soffitta di Mikey, e tra cimeli e quadri del museo in cui lavora suo padre trovano la mappa di un tesoro . Così decidono di trovare l'oro del pirata Willy L'Orbo per poter aiutare le proprie famiglie a non vendere le case in cui sono cresciuti , poichè sfrattati dal ricco signore del paesino di Goon Docks.

Insieme ai 4 bambini , ci sono Brand,  fratello maggiore di Mikey, che inizialmente rincorre il fratellino tra i boschi per riportarlo a casa ed infine Andy e Stef immischiate nella storia piratesca quasi per caso.

I cattivi di turno sono la Banda Fratelli , una famiglia di fuorilegge che si nasconde dalla polizia in un vecchio ristorante nelle valli di Astoria. Ed è proprio qui che avviene l'incontro tra i bambini e la banda di criminali, perchè il ristorante si trova esattamente nel punto in cui il tesoro dovrebbe essere nascosto.


Quando la Banda Fratelli esce dal ristorante sfrecciando a tutto gas sulla propria Jeep nera, i Goonies si intrufolano nei sotterranei scoprendo un “ mostro “ dalle sembianze umane ma dal cuore tenero
( SLOT ) tenuto in catene dalla Banda Fratelli, ma soprattutto si imbattono in tunnel nascosti , tubature che esplodono, massi che cadono (di cui parlavo prima) “ tracobetti” , scheletri, pipistrelli , un pianoforte della morte, un enorme nave pirata e dei giganteschi rubini, il tutto inseguiti a un certo punto dalla banda fratelli …..praticamente tutti gli elementi di una splendida avventura.

E' un tipico film anni 80 costruito con tecniche quasi rudimentali se lo si mette a confronto con i film che circolano al box office adesso, ma la cosa assurda è che non ha importanza, perché la sua bellezza risiede nella sua semplicità.
La ricerca del tesoro di Willy L'Orbo ha uno scopo ben preciso, quello di salvare non solo le proprie case dallo sfratto imminente ma anche i Goonies stessi. L'idea di separarsi andando a vivere in altri paesi li porta a mettere in pericolo le proprie vite pur di salvare l'unione fraterna che li lega.


Anche dopo più di 20 anni guardare I Goonies, riesce sempre a trasportarmi in un fantastico viaggio indietro nel tempo, un po' quello che mi succede quando salgo sulla Delorean, quando vado alla ricerca del Tempio Maledetto, cerco l'assassino sull'Orient Express, ricevo un invito a cena come Miss Scarlett, incontro i 3 fantasmi del Natale, ripeto 3 volte BEETLEJUICE , oppure quando mi metto un reggiseno in testa e creo la donna perfetta….
Mi dimentico del frastuono dell'essere adulto, ed è questa la loro magia : tutto è vecchio, passato di moda, grezzo, alle volte ridicolo, ovvio ma indimenticabile e radicato nelle mie emozioni più intime.

Nonostante il tempo, la mia età, la mia vita , il caos che mi circonda, per 1 ora e 15 minuti…torno ad essere una bambina..torno ad essere una Gonnie.

Gli amici Goon Dock non tradirò mai, insieme affronteremo gioie e guai. Attraverso l'inferno della guerra nucleare insieme sapremo camminare. In città o in campagna, al mare o in montagna, fra gli altri e gli uni con orgoglio mi dichiaro un Goonie

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