Le
Iene 1992 - Pulp Fiction 1994 - Jackie Brown 1997
Questi Capolavori
sono il “The Beginning”di un regista eccentrico, dalla
scrittura inconfondibile e sanguinaria ma orridamente affascinante ad
ogni schizzo. Molti, della nuova generazione di “Buongustai
Cinematografici”lo hanno conosciuto grazie alla sua Sposa
Vendicatrice. Ma gli esordi di Mr. Tarantino sono essenziali per
comprendere e ammirare la nascita del suo innato genio creativo, e
soprattutto il suo talento nel distinguersi da qualunque altro
cineasta. I personaggi sempre sopra le righe, le intrecciate storie
fuori da ogni controllo, guidate sempre dai suoi sublimi gusti
musicali , lo hanno trasformato nell'Einstein del Cinema Moderno.
Tarantino
in primis è uno spettatore come tutti noi , e la scelta del cast
perfetto é quasi maniacale, perché i volti che rappresenteranno ciò
che la sua mente ha scritto sono
fondamentali .
Grazie
a lui sono tornati alla ribalta attori quasi dimenticati: Kurt Russel
in Grindhouse ne è l'esempio più eclatante; negli anni 90 fu la
volta di John Travolta, che insieme al preferito di Quentin , Samuel
L.Jackson ha dato vita al duo più diabolico e affascinante mai visto
prima. Probabilmente
tra i 3 il meno conosciuto è Jackie Brown, ed è un vero peccato
perché è il primo film in qui la protagonista per eccellenza è una
donna. La regia si distacca dai primi 2 , sempre con il suo tocco
magico ma dalla forma più delicata. A differenza del primo suo
lungometraggio, I cani da Rapina Mr White, Mr Orange, Mr Pink, Mr
Blonde, Mr Brown e Mr Blue che in questo suo esordio rappresentano la
vera Natura di Tarantino e la sua grande passione per il cinema
percepita in ogni suo lavoro futuro.
N.B : Mr. Tarantino
nasce come sceneggiatore :
“Natural Born
Killers” del 1994 ( ritoccato per gran parte dal regista Oliver
Stone) e
“Dal tramonto
all'alba” del 1995 sono tutte e due farina del suo folle sacco
!
POESIA
ALLO STATO PURO
Le
Ali della Libertà 1994 – La Leggenda del Pianista sull'Oceano 1998
Il primo narra le
vicende di Andy Dufresne ( Tim Robbins), accusato ingiustamente di
omicidio e dei suoi 20 anni trascorsi tra le sbarre. Gli eventi
drammatici del triste ex direttore di banca divenuto galeotto, sono
raccontati delicatamente dal regista Frank Darabont ( Il miglio
verde). Il
duo Tim Robbins e Morgan Freeman ci scaraventa
tra le sbarre della corrotta prigione di Shawshank,
delineando con le loro ottime interpretazioni la drammaticità di
eventi toccanti.
Il film scorre piacevolmente tra i suoi dettagli curati e gli
eccellenti dialoghi, che svolgono un ruolo fondamentale data la
dura realtà che raccontano, portando colui che ammira la pellicola
in una poesia fatta di immagini.
Amicizia, violenza,
inganno, vendetta e ingiustizia danno forma alla storia dell'uomo
che attraversò un fiume di merda e ne uscì pulito e profumato.
Il secondo film è
diretto da Giuseppe Tornatore, che in questa commovente pellicola ci
regala un biglietto per il transatlantico Virginian,
accompagnati dalla musica del Maestro Ennio Morricone, vincitore del
Golden Globe per una delle sue migliori colonne sonore. La storia di
Danny Boodman TD Lemon Novencento, il pianista mai sceso dall'oceano
è tratto dal monologo Novecento di Baricco ,
che in questa trasposizione viene trasformata da Tim Roth e Pruitt
Taylor Vince in una splendida storia di amicizia a suon di
pianoforte e tromba.
A
TUTTO STREEP
Cartoline dall'inferno 1990 - La morte ti fa bella 1992 – La casa degli spiriti 1993
Il drammatico
rapporto madre figlia dai tratti comico-grotteschi, la dark comedy
sull'avida bellezza di un siero dell'immortalità , e un dramma
sentimentale che si trascina dagli anni 20 agli anni 70 tra amore e
morte.Tre diverse
interpretazioni della Diva Meryl versione anni 90 .
In queste
incantevoli pellicole è accompagnata da ottimi co-protagonisti :Shirley MacLaine nei
panni di sua madre in Cartoline per l'inferno ; Goldie Hawn, che
contende alla Streep un Bruce Willis irriconoscibile nel divertente
La morte ti fa bella; Gleen Close nel film La casa degli
spiriti .Donna inarrestabile,
nonostante l'età che avanza, a Hollywood viene vista come la peste
( questo vale solo per le donne!). La camaleontica attrice da quasi
40 anni porta sul grande schermo non solo la sua bravura ma anche la
sua grande forza di donna, regalandoci personaggi memorabili e grandi
emozioni.
N.B La Streep ha
vinto 3 premi Oscar su 19 nomination , 8 Golden Globe su 29 , 2 Emmy
su 3 e 2 David di Donatello su 4 arrivando ad essere la più nominata
della storia , sia tra le attrici che tra gli attori. ( record ancora
imbattuto) Vorrei anche citare per gli spettatori romantici I
ponti di Madison County di Clint Eastwood del 1995.
GANGSTER
STYLE
Quei
bravi ragazzi 1990– Donnie Brasco 1997
Quando penso al FILM
per eccellenza sui Gangester , non ho alcun dubbio: i “Bravi
Ragazzi” sono e rimarranno in eterno tra miei preferiti.
Scorsese tocca il tema della mafia, vestendo il tutto con un nuovo
abito e trasformando la vera storia del pentito Henry Hill in uno
dei migliori film degli anni ‘90. Il tris d'assi formato da Joe
Pesci , Robert De Niro e Ray Liotta, donano alla pellicola
un’autenticità unica. La mano del Maestro è impeccabile ,
talmente perfetta da essere apprezzata anche oggi, nonostante siano
passati 26 anni , grazie ad una fluidità e a una forza descrittiva
che non invecchierà mai.
Ma che te lo dico
a fare!
Questa è la frase
che un giovane e bravissimo Johnny Deep, ancora lontano da pirati e
parrucche, ripete per quasi tutto il film di Mike Newel .
Donnie Brasco
è la vera storia dell'agente Joe Pistone, infiltrato dell'FBI tra la
mafia Americana per 6 anni. Grazie all'amicizia di Lefty ( Al Pacino)
l'agente si troverà a fare i conti con la propria coscienza.
Credo
che tra gli anni 80 e 90 siano stati sfornati i migliori Gangster
movie. Nel nuovo millennio qualcuno ha cercato di replicare il
successo di questo
filone, ma senza centrare perfettamente
il bersaglio.
Il tema in questione non è così facile come sembra e
spesso si cade in trame insipide che danno sfogo alla violenza
gratuita, lasciando indietro l'importanza della storia; errore che in
questi due ottimi film non troverete, perché la loro forza è
racchiusa propria nella storia , che
eccelle sia nei forti contenuti di linguaggio e forma
che nella violenza stessa.
NB :La madre di
Scorsese nel film interpreta Catherine , madre di Tommy ( Joe Pesci)
mentre il padre Charles , presente in altre pellicole del figlio
interpreta Vinnie.
LO
SPECCHIO DELL'UOMO
Se7en
1994 - Fight Club 1999
Seven è la spietata
missione del Serial Killer John Doe, interpretato da uno
straordinario Kevin Spacey che
in questa pellicola è la personificazione del male stesso.
Usando i 7 peccati capitali John metterà alla prova la coppia di
detective William Sommerset ( Morgan Freeman ) e David
Mills ( Brad Pitt) incaricati di catturare colui che nella sua
ordinaria follia vuole ripulire il mondo da coloro che vivono nel
peccato .
Agli sgoccioli del
nuovo millennio David Fincher , dopo averci confezionato
l'inaspettato Se7en, ci regala Fight Club , portandoci nella
mente di Tyler Durden .
Una critica spietata
verso l'essere umano e il proprio compulsivo consumismo, in un mondo
fatto di stereotipi. A mio parere il miglior film di Fincher!
Ricordo che quando
lo vidi da adolescente rimasi impressionata dal montaggio , che ai
miei occhi risultò una novità, data la particolarità dell'uso
della cinepresa e del caotico ritmo della storia; per non parlare del
cast : Edward Norton, Helena Bonham Carter e Brad Pitt , tutti e tre
in questo film danno vita ad una delle loro migliori performance anni
90 .. guardare per credere!
DOMENICA
POMERIGGIO ALL'INSEGNA DELL'ALTRUISMO
Ricomincio
da capo 1993 - 4 fantasmi per un sogno 1993
La Domenica
pomeriggio il mio relax era accompagnato da questi 3 piacevoli film,
che ogni tanto nonostante i colori sbiaditi saltellano ancora di anno
in anno in tv.
3 storie di
personaggi singolari che vivono l'esperienza del cambiamento.
In Ricomincio da
capo vediamo Bill Murray rivivere lo stesso giorno:la “
Giornata della Marmotta” tutti i giorni,come se fosse una
maledizione scagliata da Dio per punirlo del suo ego smisurato; nel
2004 è uscito nelle sale un remake intitolato E' già ieri
con Antonio Albanese, altrettanto piacevole dal tocco Made in Italy.
In 4 fantasmi per
un sogno un Robert Downey Jr. ( sempre sia lodato ) è alle prese
con 4 fantasmi, che invece di salire da San Pietro a causa di un
brutto incidente, vengono trasferiti nel corpo di un bambino come
una sorta di angeli custodi. Ma con il tempo capiranno di dover
chiedere aiuto al giovane ed egoista Thomas, per sistemare le
questioni irrisolte del loro passato così da poter riposare in pace.
Il film del ‘95 invece, parla del mondo delle Drag Queen: Vida, Noxeema e Chi Chi a causa di una serie di sfortunati eventi ed equivoci finiscono in un paesino sperduto nel deserto, ed è qui che avviene la magia: Le 3 eccentriche Drag Queen, sconvolgono il sabbioso paesino con i loro sgargianti abiti, insegnando agli spenti cittadini che nella vita bisogna credere in se stessi , e imparando a loro volta che aiutando gli altri si arricchisce anche la propria vita, per quanto diversa possa essere.
Questi non sono
Capolavori , ma racchiudono nella loro semplicità un velo di
positività portato dal buon vecchio altruismo. Gradevoli da
ammirare nella loro forma più leggera, dopo una settimana di
infernale caos lavorativo, familiare, scolastico e mentale.
N.B Oltre a questi 3
film della Domenica vorrei citare anche l'esilarante “Il padre
della sposa” del ‘91 con Steve Martin e la sua
incontrollabile comicità.
IL MALEFICO CLOWN
IL MALEFICO CLOWN
IT
1990
“Sono l'incubo
peggiore che abbiate mai avuto, sono il più spaventoso dei vostri
incubi diventato realtà, conosco le vostre paure, vi ammazzerò ad
uno ad uno.”
La malvagia creatura
vestita da clown nata dalla mente di Stephen King, non solo ha
perseguitato le vite dei 7 bambini del piccolo paesino chiamato Derry
nel Maine, ma
anche le mie notti!.
Non sono una amante dei film Horror, e ammetto che , quando
qualche tempo fa durante una delle mie nottate insonni
alla Tyler Durden davanti alla tv , mi è apparso
improvvisamente il pagliaccio dai denti aguzzi, il mio primo pensiero
è stato “ Cambia immediatamente!” ma essendo sadica me lo sono
guardato fino alla fine e il risultato è stato un bel“ Che
cavolata!”, anche se la prima parte non è male. L'errore è stato
quello di guardarlo con gli occhi di una persona matura ed entrata
negli anni 2000, dove l'era della grafica computerizzata nel cinema
per terrorizzare la gente è nettamente esplosa, mentre agli inizi
degli anni 90 è bastato truccare magnificamente Tim Curry da clown,
dargli una dentiera e fargli dire “ Lo vuoi un palloncino??
Galleggiano! Galleggiano tutti “ per traumatizzarmi. Nonostante il
ricordo adolescenziale
scioccante e la delusione adulta , l'anno prossimo andrò
comunque a vedermi il Remake… chissà se Pennywise è ancora in
grado di capire le mie paure come 17 anni fa.