E questi sarebbero i
Cattivi??
E' la domanda che mi sono posta alla fine del film.
Forse il mio forte entusiasmo nel vedere finalmente una “Villian
Reunion”ha costruito una aspettativa troppo elevata, e pur sapendo
della sua etichetta “Americanata doc” , ho sperato fortemente che
il prodotto finale potesse essere comunque equilibrato ed intenso.
Ma David Ayer ,regista e sceneggiatore della squadra dei cattivi non
ha saputo creare profondità, gusto e corpo alla pellicola,
nonostante avesse a disposizione “materie prime” di qualità,
mettendo cosi sul mercato un prodotto piatto.
Il cast fa del suo meglio per portare lo spettatore all'interno delle
loro pazze menti , ma Ayer non dà modo di capire la complessità di
ognuno, soffermandovisi in malo modo e principalmente su Deadshot
(Will Smith) il Killer dalla mira impeccabile,Harley Quinn( Margot
Robbie) lodata ( giustamente ) dalla stampa mondiale per
l'interpretazione della folle ex psichiatra, nonché donna di Joker e
Chato Santana “ El Diablo” (Jay Hernandez) la torcia umana,
dimenticandosi tra le strade di Midway City gli altri membri della
squadra : Capitan Boomerang, il rapinatore di banche , Killer Croc e
Katana , un’abile spadaccina che intrappola le anime dei propri
avversari nella sua affilata spada, uno dei personaggi più
interessanti ma per niente valorizzato.
Il Joker di Jared Leto appare per poi scomparire e riapparire qua e
là, senza darti modo di apprezzare o meno il lavoro fatto
dall'attore nel costruire un personaggio così complesso ed
affascinante.
Rick Flag ( Joel Kinnaman) è il capitano della Task Force X
Suicida, innamorato di June Moon (Cara Delevigne) l'archeologa
posseduta dall'Incantatrice : una potente strega che "inizialmente" fa
parte della
squadra ....( la
cattiva più noiosa della storia del cinema ) .
Non solo la Suicide Squad dovrà salvare il mondo, ma dovrà anche aiutare
Flag a non perdere il suo unico amore.
Ed ecco che entra in scena la “love story” , anzi!! “
l'insulsa story”, a differenza della coppia Quinn/Joker mille
volte più intrigante.
Amanda Waller ( Viola Devis) è colei che ha creato la squadra tra
ricatti e spietata freddezza.
La Devis è talmente politicamente scorretta nella sua
interpretazione da farti pensare “ finalmente un cattivo !!” .
La sceneggiatura di Ayer è insipida, scontata e stupidamente banale,
con qualche chicca comica che solo grazie al cast fa il suo effetto ,
nonostante l'inappropriata presenza in scene in cui la battuta non ha
neppure senso. Le musiche rock, bellissime e potentissime sono
decisamente troppe , quasi da interferire sull'attenzione che già
barcolla .
Insomma il caos regna sovrano.
Se il regista si fosse soffermato maggiormente sui protagonisti ,
invece di dare rilievo alle botte da leoni, mitra, mostri, bombe ed
effettoni , se non si fosse dimenticato dell' importanza della
comprensione della storia, passata nettamente in secondo piano, data
l'evidente scarsa trama, il film, forse, sarebbe stato migliore. Ma
lo spettatore, avendo pochi elementi a disposizione, fatica a
comprendere l'unione della squadra e il susseguirsi degli
avvenimenti.
Probabilmente il
fatto che io sia cresciuta guardando film con dei veri e propri
cattivi -Tarantino è il Maestro dei Villian e di menti malate , Jack
Torrance, Annie Wilkes,Mickey e Mallory o Norman Bates- Tutti loro e
molti altri fanno sembrare ai miei occhi questa squadra di Super
Cattivi una farsa. E sicuramente il fatto che siano personaggi
tratti dai fumetti e quindi difficili da descrivere non giustifica il
regista; perché tutti i cattivi di Batman, ad esempio, fanno la
loro porca figura, soprattutto nei film di Nolan ( anche se io sono
legata sentimentalmente a quelli di Burton). Che dire di Lex Lutor
poi!!! insomma sono convinta che lo sgradevole sapore riscontrato sia
colpa di David Ayer e della sua regia poco lineare. Un vero e proprio
peccato, perché gli ingredienti per il successo erano tra le sue
mani ma alla fine l'etichetta non sbaglia “ AMERICANATA DOC!” .