mercoledì 17 agosto 2016

Ghostbusters 3 – Pensieri da piccola fan diventata grande



Il rischioso reboot del regista Paul Feig, e dico “ rischioso “ non tanto per le nuove generazioni ma soprattutto per la generazione 80/90 - la mia !!! che con Ghostbusters ci è praticamente cresciuta !!!! mi ha creato diverse perplessità e un lieve rifiuto nell’accettare una “ nuova versione “ per paura che avrebbe ridicolizzato un passato per me sacro.
Quindi in realta’ sono stata riluttante sin dall’inizio.
Il regista Feig alla domanda del perché avesse ingaggiato delle attrici ha risposto : “Semplicemente , credo che in questo momento i quattro attori comici più bravi in circolazione siano donne e io voglio il meglio . “ .
In effetti  Melissa McCarty, Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones reinventano dei personaggi del passato attualizzandoli , non solo perché questa volta sono donne, ma principalmente perchè insieme creano un ritmo di gag pari al quartetto maschile degli anni 80 , e in particolar modo il personaggio della McKinnon , la scienziata rock, mi ha rapito dal primo istante , creando un inaspettata e positiva approvazione delle 4 Ghostbusters .
Gli avvenimenti della storia scritta da Feig, Kate Dippold e Dan Aykroyd sembrano, a mio parere, molto simili al primo Ghostbusters , quasi da sembrare più un remake! non svelerò nulla poiché vorrei che anche gli scettici come me si ricredano e diano una chance a questo “ tutto sommato “ piacevole Movie.
Oltre all' evidente bravura comica delle 4 attrici e alla scontata bellezza visiva dei nuovi ectoplasmi che infestano New York , il pacchetto è stato completo solo grazie alle varie apparizioni dei
“vecchi” acchiappa fantasmi andati in pensione . Anche rivedere il carro funebre verniciato di bianco con il suo inconfondibile logo e ascoltare la famosa canzone dei Ghostbusters in chiave moderna ha
scacciato il prevenuto pensiero negativo .Addirittura il mio fantasma verde preferito fa un piccolo cameo , grazie al suo ideatore Dan Aykroyd, che ha voluto il suo ritorno per ricordare John Belushi, suo amico e compagno di avventure in “ missione per conto di Dio”.

L'unica nota dolente del film è la totale rigidità e inappropriata presenza di Chris Hemsworth nelle vesti del segretario tonto ma belloccio,! Lo so che è un attore da action – movie e che bisognerebbe apprezzare il suo impegno ma ahime!!non ci riesco!! al contrario Neil Casey , il cattivo del film , trasmette con scioltezza la propria psicolabile mente e il suo forte bisogno di vendetta.

In conclusione direi che questo Ghosbusters 3 non è poi così tanto male, anche se probabilmente non rimarrà nella “ storia” come i primi 2.  Forse perché negli anni 80 film di questo genere non erano così comuni come al giorno d'oggi o forse perché in questo numero 3, non ho percepito il cambiamento temporale che ci si aspetta da un reboot . Ad esempio , Nolan con il suo Batman ha trasformato un personaggio e la sua storia, portandolo a un livello superiore e innovativo, valorizzando aspetti dell'uomo pipistrello ma Ghostbusters 3 non è una “ nuova versione” come ci si aspetta , è un vero e proprio tuffo nel passato con qualche ondata di moderna ironia e tecnologia.
Ma non ha importanza , ho comunque apprezzato il lavoro svolto, e la piccola fan degli acchiappa fantasmi, che ancora risiede in me, crede fortemente che questo film, sia un omaggio al passato e ai propri ricordi, e spera che a nessuno venga in mente di fare Ghostbusters 4 perché mi sa tanto che la prossima volta sarà difficile togliergli dalla mente “ tanto sarà una cagata!”.


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