RAGAZZA
ANNI 90
Edward mani di forbice 1990 - L'età dell'innocenza 1993 -
Piccole donne 1994
Ragazze interrotte
1999
Se devo pensare alla
mia attrice preferita anni 90 , il primo nome che mi viene subito in
mente è Winona Ryder.
E' stato Beetlejuice
del 1988 a farmi scoprire questa attrice che durante gli anni
del nuovo millennio aveva perso quella straordinaria lucentezza che
per tutto il 1990 splendeva ad ogni suo interpretazione, ma che ho
piacevolmente rivisto nell' avvincente serie tv Strange Thing,
di cui Winona è padrona assoluta.
Tim Burton la
scelse per impersonare la bionda Kim, la ragazza di cui Edward si
innamora, e fu proprio Winona a raccomandare all'eccentrico regista
lo sconosciuto Jhonny Deep per la parte del protagonista.
Edward mani di
forbice è una bellissima e commovente fiaba visiva che
nasconde tra le colorate
immagini una
drammatica e allo stesso tempo coscienziosa morale.
Edward rappresenta
ed esprime l'inadeguatezza umana, che soprattutto da adolescenti
bussa aspramente alla nostra porta. Il sentirsi diverso, non
appartenere a un etichetta comune, non essere accettato e la paura
del mostrare il proprio IO sono elementi ricorrenti nei film di
Burton e molto marcati in questa pellicola, che scava nell'animo
umano tra il pulito e il marcio. Nonostante Deep metta in ombra la
performance della Ryder con la sua mostruosa bravura (che negli
ultimi anni ha svenduto) , la bella Winona riesce comunque a mettere
quella luce che con gli anni registi del calibro di Coppola e
Scorsese hanno poi voluto nei propri capolavori.
Infatti nel 1993 il
Maestro Martin la scelse per il suo film in costume L'età
dell'innocenza.
La Ryder già vista
in abiti di fine ottocento in Dracula del 92, interpreta May,
una ragazza rigidamente aristocratica pronta alle nozze con
l'affascinante Newland ( Daniel Day- Lewis) che con il tempo però si
accorge di amare un altra donna, mettendo così in discussione il
matrimonio con la candida e poco passionale May.
Piccole Donne
è del 1994.
La storia gira in
torno alla famiglia March e alle variopinte 4 sorelle, in particolar
modo Jo,
interpretata appunto
dalla Ryder. Nonostante lo stucchevole buonismo che si respira, il
film racchiude una forza femminile assoluta, capitanata dalla
grintosa
Susan Sarandon . La
descrizione delle piccole donne è tanto forte quanto fragile, divenendo con gli anni una mia costante tradizione Natalizia.
Nel film, che lei
stessa ha prodotto e voluto portare sullo schermo a tutti i costi,
interpreta Susanna , salvata dal suicidio e condotta in un istituto
psichiatrico dove le viene diagnosticato un disturbo di personalità.
All'interno della struttura farà la conoscenza di altre ragazze
problematiche e disturbate. Lisa, impersonata splendidamente da
Angelina Jolie, che per questo ruolo si è addirittura
aggiudicata un Oscar come miglior attrice non protagonista,
trascinerà la protagonista in un abisso per ritrovare se stessa.
Il film è
circondato da ottime interpretazioni ( compreso un giovane Jared Leto ) e questo legame corale che si
respira è la forza stessa della pellicola, che manca di un impronta
registica ad effetto ma che comunque trasmette magnificamente gli
animi tormentati di ogni folle mente.
HANNIBAL
Il silenzio degli innocenti 1991
Nonostante il tempo,
ben 26 anni, questa pellicola non sbiadirà mai perché la sua
essenza vive nella formidabile interpretazione di Anthony Hopkins,
che in soli 16 minuti di apparizione sullo schermo ha dato vita al
professore più famoso della storia del cinema : il Dott. Hannibal
Lector.
La forma del film è
prettamente anni 90 ma sono convinta che nonostante il tempo certe
pellicole abbiano così tanta energia magnetica da immobilizzare
anche lo spettatore attuale.
Jodie Foster
è la protagonista principale, colei che viene scelta dal capo
dell'FBI, per chiedere aiuto al Dott. Lecter sul caso del Serial
Killer che uccide e scuoia le proprie vittime , essendo lui un ex
criminologo e psicologo . Arrivata al manicomio criminale in cui si
trova Lecter , Clarice Starling
( Jodie Foster ) affronterà non solo
l'acuta mente di un cannibale ma si trovera’ a combattere contro i
ricordi di un feroce passato che Lecter metterà a nudo nel suo
perverso gioco mentale.
FUTURAMA
Matrix
1999
Era il 1999 quando
il fenomeno Matrix esplose .
Un film
innovativo,moderno, contorto e geniale.
In quei anni Keanu
Reeves era un dei miei attori preferiti;ricordo che avevo il
poster in camera del film Il profumo del mosto selvatico
del 1995 (se amate i film romantici questa pellicola solleticherà il
vostro dolce animo).
Il primo film però
che mi ha fatto notare questo bell’ ometto è stato L 'avvocato
del diavolo
datato1997 ,altra pellicola che consiglio per la
propria geniale natura.
Una sceneggiatura
originale, forse lento in alcuni tratti, ma la coppia Al Pacino e
Reeves è talmente tanto ben amalgamata da non far pesare il mancato ritmo che subentra in alcuni momenti.
Già che ci sono
cito anche Point Break del 1991 : un film nettamente
più semplice e in alcune scene un po' “Americanata Style” se lo
si mette a confronto con altri film di Reeves ma la
trama resta comunque molto interessante.
Ma torniamo a Matrix
: essendo molto strutturato è difficile per me farne un riassunto
che non sia limitante , anzi mi rifiuto di farlo perché è uno di
quei film che perdono valore se raccontati. I sequel fatti nel 2000
non mi hanno entusiasmato e ammetto che sinceramente il mio interesse
è diminuito man mano con gli anni. Il primo della serie però va
assolutamente visto perché in esso è racchiusa la fine del cinema
anni 90. Si percepisce quel nuovo metodo registico che ritroviamo per
esempio in Fight Club, anche se in Matrix è tutto
molto più amplificato.
Gli anni 2000 erano
alle porte e la computer grafica nel cinema stava entrando sempre più
rapidamente nelle nostre vite; Matrix è l' intro di ciò che ora
vediamo in tutte le pellicole ed è stato questo surreale film a
farmi percepire che nel mondo cinematografico qualcosa stava per
cambiare.
QUELLA
GRAN CULO DI CENERENTOLA
Pretty
Woman 1990
Se apprezzo i film
romantici lo devo a mia madre, che fin dall'infanzia mi ha cresciuta
a lasagne e film strappa lacrime. In realtà il mio preferito è
Dirty Dancing ma essendo del 1987 non potevo inserirlo nella lista ,
così in onore di mia madre e del suo attore preferito, Richard Gere
, ho messo Pretty Woman in questo Capitolo 4 di A spasso nel Cinema.
Tra l'altro nel 1990
uscì anche Ghost ma tra i due sinceramente preferisco la storia di
Cenerentola versione anni 90.
In questo caso la
protagonista Vivian ( Julia Roberts) è una prostituta che ha
l'enorme fortuna
( per non usare volgarità ) di incontrare sulla
propria strada un miliardario, il bel Richard appunto . La storia è
un inno al romanticismo e al “vissero per sempre felice e
contenti”, ma a differenza di altri film questo non ti caria i
denti all’istante, ma ti lascia in bocca un sapore dolciastro
molto molto piacevole. E' poetico vedere come due anime così diverse
possano trovarsi ed infine scegliersi , anche se il mondo che le
circonda è in lotta contro le proprie radici. Ma l'amore non ha
confini e quando lo si incontra sulla propria strada va vissuto fino
all'ultimo centesimo.
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