lunedì 6 febbraio 2017

RIDING AROUND CINEMA - A SPASSO NEL CINEMA ANNI 90 Capitolo 4





RAGAZZA ANNI 90

Edward mani di forbice 1990 - L'età dell'innocenza 1993 - Piccole donne 1994
Ragazze interrotte 1999

Se devo pensare alla mia attrice preferita anni 90 , il primo nome che mi viene subito in mente è Winona Ryder.


E' stato Beetlejuice del 1988 a farmi scoprire questa attrice che durante gli anni del nuovo millennio aveva perso quella straordinaria lucentezza che per tutto il 1990 splendeva ad ogni suo interpretazione, ma che ho piacevolmente rivisto nell' avvincente serie tv Strange Thing, di cui Winona è padrona assoluta.
Tim Burton la scelse per impersonare la bionda Kim, la ragazza di cui Edward si innamora, e fu proprio Winona a raccomandare all'eccentrico regista lo sconosciuto Jhonny Deep per la parte del protagonista.

Edward mani di forbice è una bellissima e commovente fiaba visiva che nasconde tra le colorate
immagini una drammatica e allo stesso tempo coscienziosa morale.
Edward rappresenta ed esprime l'inadeguatezza umana, che soprattutto da adolescenti bussa aspramente alla nostra porta. Il sentirsi diverso, non appartenere a un etichetta comune, non essere accettato e la paura del mostrare il proprio IO sono elementi ricorrenti nei film di Burton e molto marcati in questa pellicola, che scava nell'animo umano tra il pulito e il marcio. Nonostante Deep metta in ombra la performance della Ryder con la sua mostruosa bravura (che negli ultimi anni ha svenduto) , la bella Winona riesce comunque a mettere quella luce che con gli anni registi del calibro di Coppola e Scorsese hanno poi voluto nei propri capolavori.
Infatti nel 1993 il Maestro Martin la scelse per il suo film in costume L'età dell'innocenza.


La Ryder già vista in abiti di fine ottocento in Dracula del 92, interpreta May, una ragazza rigidamente aristocratica pronta alle nozze con l'affascinante Newland ( Daniel Day- Lewis) che con il tempo però si accorge di amare un altra donna, mettendo così in discussione il matrimonio con la candida e poco passionale May.

Piccole Donne è del 1994.
La storia gira in torno alla famiglia March e alle variopinte 4 sorelle, in particolar modo Jo, interpretata appunto dalla Ryder. Nonostante lo stucchevole buonismo che si respira, il film racchiude una forza femminile assoluta, capitanata dalla grintosa
Susan Sarandon . La descrizione delle piccole donne è tanto forte quanto fragile, divenendo con gli anni una mia costante tradizione Natalizia.

Ragazze interrotte del 1999 è l'ultimo film in cui Winona splende di luce propria.


Nel film, che lei stessa ha prodotto e voluto portare sullo schermo a tutti i costi, interpreta Susanna , salvata dal suicidio e condotta in un istituto psichiatrico dove le viene diagnosticato un disturbo di personalità. All'interno della struttura farà la conoscenza di altre ragazze problematiche e disturbate. Lisa, impersonata splendidamente da Angelina Jolie, che per questo ruolo si è addirittura aggiudicata un Oscar come miglior attrice non protagonista, trascinerà la protagonista in un abisso per ritrovare se stessa.
Il film è circondato da ottime interpretazioni ( compreso un giovane Jared Leto ) e questo legame corale che si respira è la forza stessa della pellicola, che manca di un impronta registica ad effetto ma che comunque trasmette magnificamente gli animi tormentati di ogni folle mente.

HANNIBAL

Il silenzio degli innocenti 1991


Nonostante il tempo, ben 26 anni, questa pellicola non sbiadirà mai perché la sua essenza vive nella formidabile interpretazione di Anthony Hopkins, che in soli 16 minuti di apparizione sullo schermo ha dato vita al professore più famoso della storia del cinema : il Dott. Hannibal Lector.
La forma del film è prettamente anni 90 ma sono convinta che nonostante il tempo certe pellicole abbiano così tanta energia magnetica da immobilizzare anche lo spettatore attuale.
Jodie Foster è la protagonista principale, colei che viene scelta dal capo dell'FBI, per chiedere aiuto al Dott. Lecter sul caso del Serial Killer che uccide e scuoia le proprie vittime , essendo lui un ex criminologo e psicologo . Arrivata al manicomio criminale in cui si trova Lecter , Clarice Starling
( Jodie Foster ) affronterà non solo l'acuta mente di un cannibale ma si trovera’ a combattere contro i ricordi di un feroce passato che Lecter metterà a nudo nel suo perverso gioco mentale.

FUTURAMA

Matrix 1999


Era il 1999 quando il fenomeno Matrix esplose .
Un film innovativo,moderno, contorto e geniale.
In quei anni Keanu Reeves era un dei miei attori preferiti;ricordo che avevo il poster in camera del film Il profumo del mosto selvatico del 1995 (se amate i film romantici questa pellicola solleticherà il vostro dolce animo).
Il primo film però che mi ha fatto notare questo bell’ ometto è stato L 'avvocato del diavolo
datato1997 ,altra pellicola che consiglio per la propria geniale natura.
Una sceneggiatura originale, forse lento in alcuni tratti, ma la coppia Al Pacino e Reeves è talmente tanto ben amalgamata da non far pesare il  mancato ritmo che subentra in alcuni  momenti.
Già che ci sono cito anche Point Break del 1991 : un film nettamente più semplice e in alcune scene un po' “Americanata Style” se lo si mette a confronto con altri film di Reeves ma  la trama resta comunque molto interessante.
Ma torniamo a Matrix : essendo molto strutturato è difficile per me farne un riassunto che non sia limitante , anzi mi rifiuto di farlo perché è uno di quei film che perdono valore se raccontati. I sequel fatti nel 2000 non mi hanno entusiasmato e ammetto che sinceramente il mio interesse è diminuito man mano con gli anni. Il primo della serie però va assolutamente visto perché in esso è racchiusa la fine del cinema anni 90. Si percepisce quel nuovo metodo registico che ritroviamo per esempio in Fight Club, anche se in Matrix è tutto molto più amplificato.
Gli anni 2000 erano alle porte e la computer grafica nel cinema stava entrando sempre più rapidamente nelle nostre vite; Matrix è l' intro di ciò che ora vediamo in tutte le pellicole ed è stato questo surreale film a farmi percepire che nel mondo cinematografico qualcosa stava per cambiare.

QUELLA GRAN CULO DI CENERENTOLA

Pretty Woman 1990


Se apprezzo i film romantici lo devo a mia madre, che fin dall'infanzia mi ha cresciuta a lasagne e film strappa lacrime. In realtà il mio preferito è Dirty Dancing ma essendo del 1987 non potevo inserirlo nella lista , così in onore di mia madre e del suo attore preferito, Richard Gere , ho messo Pretty Woman in questo Capitolo 4 di A spasso nel Cinema.
Tra l'altro nel 1990 uscì anche Ghost ma tra i due sinceramente preferisco la storia di Cenerentola versione anni 90.
In questo caso la protagonista Vivian ( Julia Roberts) è una prostituta che ha l'enorme fortuna
( per non usare volgarità ) di incontrare sulla propria strada un miliardario, il bel Richard appunto . La storia è un inno al romanticismo e al “vissero per sempre felice e contenti”, ma a differenza di altri film questo non ti caria i denti all’istante, ma ti lascia in bocca un sapore dolciastro molto molto piacevole. E' poetico vedere come due anime così diverse possano trovarsi ed infine scegliersi , anche se il mondo che le circonda è in lotta contro le proprie radici. Ma l'amore non ha confini e quando lo si incontra sulla propria strada va vissuto fino all'ultimo centesimo.


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