lunedì 11 aprile 2016

KUNG FU PANDA 3





“Se fai solo quello che sai fare non sarai mai più di quello che sei ora”


Gli sceneggiatori della Dreamworks hanno descritto la crescita interiore di Po da Allievo a Maestro in modo lineare e impeccabile, mantenendo tutti i personaggi e... udite udite! anche dei
“ vecchi “ personaggi nella loro forma originale, senza creare sbavature, mentre l'entrata dei “ nuovi” ha arricchito una potenza di valori poetici, firma indelebile della storia del dolce panda e del suo mondo di eroi .I disegnatori decorano con pennellate digitali dei paesaggi ricchi di colori da sembrare quasi reali, non mancano le risate, gli occhi lucidi e i sorrisi da imbambolati, rendendo il tutto un magnifico capolavoro di animazione.

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L' incontro con il suo vero padre lo porterà alla scoperta di un mondo a lui sconosciuto, e insieme inizieranno il viaggio verso il villaggio dei panda . Il mio eroe cercherà di capire se stesso, vivendo tra i suoi simili per poter sconfiggere  Kai , tornato dal regno degli spiriti per rubare la forza a tutti i Maestri del Kung fu e acquisire il potere assoluto.

Sì , sono una super fan di Po , dal primo momento che il suo caldo muso è apparso sullo schermo me ne sono completamente innamorata. A casa mia c'è un enorme scritta in cucina con la frase di Maestro Oogway : “ Ieri è storia,domani è un mistero ma oggi è un dono per questo si chiama presente”.
Quindi potete immaginare quanto le mie aspettative fossero altissime, e avevo una gran paura che qualcosa potesse farmi storcere il naso in segno di disgusto, cosa che non è avvenuta ne per il primo e nemmeno per il secondo.
Probabilmente quello che mi piace tanto di Po è che lui è uno di noi, non come i 5 cicloni  “ Tosti Tosti” !
LUI è goffo, impaurito, insicuro, fragile, e si strafoga di cibo quando è sconvolto, ma ha anche una grande passione, un altruismo amoroso e una forza inaspettata.
Lui è il mio Eroe , il mio esempio e dovrebbe esserlo per molti di noi.
Non si arrende perché un vero guerriero non lo fa mai, e in questo terzo capitolo dovrà percorrere una strada molto più difficile : quella della consapevolezza del proprio essere, la domanda del Brucaliffo che la maggior parte di noi si pone a un certo punto della propria vita : chi sei tu??

Oltre a toccare la percezione di noi stessi, la Dreamworks porta sullo schermo il tema della paternità, arricchendo una storia già potente di morale in un qualcosa di altrettanto forte. Da una parte abbiamo il padre biologico , dall'altra colui che l'ha cresciuto. Mostrare in un film d'animazione la difficoltà nell'accettare di essere stati adottati, la delicatezza di costruire insieme un futuro per il proprio figlio senza guerre interiori genitoriali trovo che sia molto coraggioso e giusto da affrontare anche in un cartone.

.Il mio consiglio è di condurre i vostri bambini e voi stessi nella nuova avventura emotiva di Po. Vi regalerà non solo risate e dolcezza, ma anche di energia positiva; quella che si cela in ognuno di noi ma che spesso rimane ferma ad aspettare .


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