Dai primi minuti del film sono entrata nella vita di Chris
(Bradley Cooper) educato da un padre duro, che gli insegna a cacciare
invece di giocare e che con fermezza spiega ai propri figli che nella
vita esistono 3 tipi di persone : quelle che preferiscono credere che
il male non esiste, che semmai si affacciasse alla loro porta non
saprebbero come proteggersi..quelle sono le pecore. Persone che usano
la violenza per sopraffare i deboli..quelli sono i lupi e poi ci sono
quelli a cui Dio ha donato la capacità di aggredire e il bisogno
incontenibile di difendere
il gregge ,sono una specie rara nata per
affrontare i lupi...
quelli sono i cani da pastore.
Il bambino con il fucile diventa un uomo anzi un cowboy per l'esattezza e dopo vari rodei e una vita piatta decide di arruolarsi nei NAVY SEAL ( forze speciali per operazioni nella marina). Si distingue dal gruppo per la sua innata abilità con il fucile, trovando così il suo mondo e una sera trova anche l'amore tra un drink e l'altro ...tutto è veloce, addestramento, matrimonio e Iraq.
Andrà per 4 volte nella calda terra, togliendo tempo a sua moglie e ai suoi 2 figli , diventando assente nella quotidianità familiare senza il suo fucile . Combatte con se stesso per trovare la forza di lasciarlo andare ma più affronta la calda terra e i lupi ..più il suo fucile rimane saldo tra le sue mani perché lui è il cane da pastore, colui che ha il dono ...così è stato educato ed addestrato fin dalla nascita.
Un giorno la calda terra lo intrappola in una tempesta di sabbia sul tetto di un edificio, a mio parere la sequenza più bella di tutto il film, dove la bravura di Clint Eastwood esplode in inquadrature, suoni e immagini veloci che ti lasciano senza respiro per qualche minuto, come se fossi nella tempesta di sabbia e quando torni a respirare ti rendi conto che sei rigidamente seduto su una poltrona di un cinema con gli occhi spalancati alla Alex Delarge e le orecchie alla Jaime Sommers...WOW questo ho pensato un semplice e affannato WOW.
Ma una difficile decisione affiora nella sua frastornata mente, dolorante per la perdita di amici , per la mancanza familiare lascia andare il fucile ma non può tornare alla "vera vita" , perché è innaturale per un cane da pastore..quale sarà ora il suo scopo?come potrà difendere il gregge?.
Ritrova il suo mondo solo quando incontra dei reduci di guerra..senza arti..confinati su delle sedie a rotelle. Trova un nuovo scopo in cui poter vivere serenamente nel silenzio ma soprattutto ritrova il marito che era e il padre che non è mai stato.
Ho visto parecchi film di guerra e American Sniper
non è solo questo, concordo su alcune critiche morali che ha
scaturito questo film ma non è questo il contesto giusto per
affrontarle.
American Sniper racconta la storia di un uomo,
interpretato da un crescente Bradley Cooper e descritta dal Sig.CLINT
EASTWOOD che negli ultimi anni non delude ;la storia del bambino con
il fucile che divenuto uomo decide di percorrere una strada cruda e
nauseante per trovare il suo posto, un uomo che muore per mano di ciò
che la guerra può farti diventare.
Chris Kile era un cecchino, un eroe e un assassino ma questa è la sua storia..la sua strada...la storia dell'uomo con il fucile.
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